Costruiamo insieme i bastoni per creare coloratissime bolle giganti. Ogni partecipante imparerà ad utilizzare questo semplice attrezzo, che poi porterà con sé a casa, insieme al sapone pronto all'uso.
Manuele Pascal comincia a dare forma al suo percorso artistico in giovane età, durante il suo periodo universitario… che ha responsabilmente portato a termine per la gioia di mamma e papà. Inizia e continua incessantemente uno studio di giocoleria, equilibrismo e teatro di strada in generale a partire dagli anni a cavallo tra secondo e terzo millennio.
Manuele Pascal è tuttora travolto da un work in progress che lo porta costantemente a ricercare e migliorare il suo percorso personale fino a far cadere il sottile muro che esiste tra il quotidiano e l’ extra-quotidiano per portare stupore e meraviglia al suo passaggio.
Giocoliere ed equilibrista. Fantasista eccentrico presenta lo spettacolo “Prestige!”; fresco ed esuberante, sempre pronto a coinvolgere con simpatiche gags, l’artista porterà il pubblico nel colorato mondo del teatro di strada, della giocoleria ed dell’ equilibrismo fino a farlo diventare parte integrante e fondamentale dello spettacolo.
Fiabeinbici e le storie animate, tutti insieme grandi e piccini.
Alberto De Bastiani, attore e burattinaio, inizia la sua attività nel 1982. Professionista dal 1988 con Pierpaolo Di Giusto inventa il Circo Tre Dita, che farà registrare la sua presenza ai più importanti festival italiani e stranieri, ottenendo, tra gli altri, il premio per il miglior spettacolo al Festival Internazionale del Teatro per ragazzi di Porto Sant’Elpidio nel 1998.
Con gli spettacoli La storia di Pinocchio , Storie di Lupi e Fortunato e i tre capelli d’oro dell’orco, unisce le tecniche del Teatro di Figura a una ricerca attoriale basata sulla narrazione.
Tra i suoi spettacoli Arlecchino e la torta del destino (2003), Santi e briganti (2006), La leggenda di coniglio volante (2008), Il ritorno di Irene ( 2016) scritti e diretti da Gigio Brunello.
Ha portato i suoi spettacoli in Spagna, Portogallo, Austria, Slovenia, Belgio, Olanda, Germania, Pakistan, Messico, Ecuador ed Eritrea.
Nel 2006 si è aggiudicato il Premio nazionale Silvano d’Orba ai bravi burattinai d’Italia .
Dal 2000 realizza e dirige il Festival internazionale Burattini & Marionette/Omaggio a Fausto Braga con il Comune di Colle Umberto TV.
di Alberto De Bastiani e Giovanni Trimeri
Burattini e oggetti scenici James Davies
Effetti sonori Silvia De Bastiani
La Fata Tirovina, è una fata cattiva, insomma, una strega, ma è ormai vecchia e i suoi incantesimi malvagi non funzionano più, così deve pensare qualche altro sortilegio per rovinare la vita alla figlia del Re. Ricorre all’aiuto di due briganti pasticcioni, di un uccello del malaugurio. L’aiuto maggiore dovrebbe arrivare dalle risposte dello specchio magico, ma questi si è aggiornato e la strega non riesce a connettersi. La perfida Tirovina si rende conto così di essere vecchia, superata e di non saper stare al passo con il tempo che vive di tecnologie in continua evoluzione e di prodotti genuini, biologici, certificati. Altro che mela avvelenata!
Nata dalla collaborazione con il poeta Giovanni Trimeri, nel ricordo e nell’insegnamento delle più belle fiabe dei fratelli Grimm, la storia si snoda tra colpi di scena e gag della ricca tradizione del teatro di burattini. Una storia con i vestiti della tradizione, ma il ritmo e le complessità della vita di oggi, in cui perfino i briganti hanno aggiornato le loro richieste di riscatto aggiungendo, al “solito” malloppo in oro, anche dei particolari beni di consumo.
La ricerca di nuove forme d'espressione e l'immersione in una dimensione di movimento dinamica attraverso le tecniche principali dell'acrobatica e del floorwork saranno gli argomenti alla base del laboratorio.
Insieme studieremo su vari livelli dal pavimento all'aria come sviluppare un flusso partendo da movimenti naturali e aumentandone gradualmente l'energia con l'obbiettivo di generare la massima "intensità" dal proprio flow.
Il laboratorio è aperto a danzatori, atleti o curiosi esploraratori del movimento, di ogni genere ( età preferibile 16+ ).
Durata lab 1.30h suddivisa in:
- Warm Up: mobility & stretching (animal moves)
- Conditioning: acro & tricking basic, floorwork
- Flow Up: Sviluppare un nuovo flow con le tecniche apprese
Una passeggiata performativa nei boschi del passo San Boldo. Un'interpretazione artistica dello Shinrin-Yoku, la tecnica di Forest Bathing nata in Giappone negli anni '80.
Il gruppo di partecipanti è invitato ad attivare i sensi, a prendersi del tempo per aprirsi e sentire il bosco, attraverso una serie di semplici attività inframezzate da interventi artistici. Esplorazioni individuali, scambi di sensazioni in coppia e di gruppo, ma anche poesia, danza e musica dal vivo.
Vi accompagnerà Antonio Irre, artista, performer e ricercatore indipendente, che da anni studia la Comunicazione delle Piante al confine tra arte e scienza. www.antonioirre.com
Informazioni:
- Sabato 12 agosto ore 16.30 - ritrovo all'ingresso del festival.
- Durata circa 2 ore. Adatto a tutti, camminata non impegnativa.
- Partecipazione ad offerta libera e consapevole fino ad esaurimento posti (25).
- Per ulteriori info: 349 426 2775 o irre.antonio@gmail.com
Leggi la presentazione di Claudio Cedolin Ganapati
Hula Hoop Lab per tutte le età in tutto il mondo.
Muovere il corpo rispetto a un oggetto è uno strumento fondamentale, apre possibilità non solo corporee, ma espande anche la mente e illumina lo spirito. L'hula hoop è una disciplina inclusiva, poiché non ha limiti di età, e con la tecnica adeguata, tutti possono farlo. È un elemento divertente, rinforza i muscoli centrali del corpo, aiuta la resistenza, la coordinazione, le capacità psicomotorie, l'equilibrio e la dissociazione, lavorando entrambi gli emisferi del cervello. Hula non è solo uno sport o una disciplina circense, ma un gioco in cui puoi sbagliare e ridere, incontrare altre persone, sfidare te stesso ed espandere le tue abilità con gioia, danza, umorismo
Obiettivi:
- 1. Promuovi la conoscenza dell'hula hoop e del suo melting pot di possibilità
attraverso il gioco.
- 2. Generare uno spazio di incontro e unione tra persone di diverse età, etnie, lingue e
credenze.
- 3. Fornisci strumenti specifici per l'hula hoop, sia per principianti che per esperti.
Specifiche:
- Workshop: Laboratorio di Hula Hoop per tutte le età.
- Durata: 1 ora.
- Partecipanti: fino a 10 persone.
- Spazio: Ampio, terra o erba.
- È richiesto un dispositivo musicale Bluetooth
- Cambio: Da concordare con l'organizzazione.
a cura di Serena La Grotta
Re:azioni Lab si pone come momento di sperimentazione del corpo, portatore di senso e di storia, ponendone al centro l'autenticità dei gesti e dei movimenti che possono prendere vita nell'ordinaria quotidianità e nella extra-ordinarietà di un momento. Il quesito è: " Come reagisce il mio corpo? Quali azioni compie?"
Il laboratorio si sviluppa attraverso momenti di sperimentazione ed improvvisazione stimolati da parole, suoni e immagini sino a generare una composizione danzata estemporanea come luogo di incontro tra "quei" gesti, movimenti, corpi.
La Murga Saltinbranco è uno spettacolo d'arte di strada che nasce a Vicenza nel settembre 2010, all'interno del movimento No Dal Molin, in opposizione all'ennesima base militare statunitense sul territorio vicentino.
Da allora si propone come spettacolo itinerante di protesta pacifica che racchiude diverse forme di espressione, portando avanti valori quali diritti umani, integrazione, rivendicazione degli spazi sociali e molti altri.
Facilmente riconoscibile nella sua sinergia tra ritmi incalzanti e coreografie di ballo, tra trucchi, paillettes colorate e guanti bianchi, la Murga lascia un forte sentimento carnevalesco e liberatorio a chi la incontra.
La Murga di Padova è un gruppo di artiste e artisti di strada, che nasce a marzo del 2018. Nella sua forma della Murga Porteña, è una tradizione proveniente dall'Argentina che unisce musica, ballo, canto e recitazione.
La tipologia dello spettacolo che più si addice allo stile della Murga è la parata in strada, dove ritmo, ballo e salti si fondono insieme per dare vita a uno spettacolo coinvolgente e colorato.
Quando accogliamo ciò che ci arriva come un dono, capiamo che tutto giunge a noi per un motivo: la nostra evoluzione personale!
I laboratori di Arte Terapia che propongo sono luoghi unici dove l’arte si fonde con il fare: stimolo le persone a creare opere con le quali possono sentirsi profondamente connesse.
Ogni attività proposta rappresenta un vero e proprio percorso terapeutico guidato il cui fine ultimo è il benessere psicologico e fisico della persona . Un percorso condiviso dove racconto, materiale e tecnica danno origine a un’opera in cui il pubblico è co-produttore e partecipante.
Il percorso: Il bambino e la bambina interiore
1° parte
Rilassamnete e Meditazione guidata, focus prendere contatto con il/la bambina/o interiore.
Lavoro di coppia: avvalendoci dell’utilizzo dell’argilla creeremo sculture di coppia per entrare nella
dimensione del contatto e della cura di noi stessi/e e dell’altro.
2° parte
Lavoro individuale: ogni partecipante lavorerà sul proprio elaborato per sviluppare un proprio nido
in creta, faremo “germogliare” un seme simbolico per rendere elaborare e rendere concreta la
comunicazione con il bambino interiore.
3° parte
Feedback condiviso e esercizio da fare a casa.
Mi chiamo Samantha Vichi, sono nata nel 1988 a Orbetello, la Toscana mi ha ospitata per i primi 19 anni della mia vita regalandomi panorami naturali che hanno determinato in me un forte amore per la natura ed il mio interesse per l’arte che si è sviluppato in giovane età quando, complice un’eccessiva timidezza ed emotività, matite colorate e carta mi hanno dato la possibilità di esprimere un mondo interiore, complesso e gioioso.
Senza saperlo, a 5 anni manipolavo l’argilla per rielaborare vissuti scomodi, creavo azioni performative con l’intenzione di “curare” le persone coinvolte alle mie iniziative nfanciullesche. Non sapevo cosa facevo, ovviamente non avevo nessuna conoscenza artistica o terapeutica.
La curiosità mi ha portata a vivere in diverse città come Bologna, dove ho frequentato il triennio in Grafica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti grazie alla quale ho passato il secondo anno in Erasmus a Granada. Successivamente mi sono spostata a Milano, dove tutt’ora vivo ed ha sede il mio studio, laureandomi al corso magistrale in Teoria e Pratica della Terapeutica Artistica di Brera. Ho passato alcuni mesi in Francia e poi in Grecia per ampliare la mia ricerca e svolgere progetti di ArteTerapia in contesti come il campo profughi di Salonicco e di Corinto, creando opere condivise con le donne e i ragazzi ospiti nei campi.
Ho sempre trovato affascinante il collegamento tra corpo, mente, ambiente, natura e avvenimenti sociali. Ho trovato altrettanto interessante e stimolante cercare di intuire ed approfondire questo collegamento intrinseco delle cose; man mano che crescevo si chiarificava dentro di me una visione per cui tutto è collegato e niente sembra esistere per puro caso.
Queste sono le considerazioni che hanno sviluppato la mia ricerca artistica che indaga l’uomo in quanto persona psichica, formata da un vissuto personale e universale, dove le figure archetipiche, l’onirico, il corpo, la natura e l’ambiente che lo circonda sono monito di ricerca per la creazione di lavori che hanno la funzione di trasformare ed evolvere gli stati di coscienza nonché, quella di indagarsi e di scoprire/riscoprirsi. Xilografia, pittura, scultura, performance, carte riciclate, si mescolano tra loro per creare esperienze che, come atti psicomagici, fanno da cassa di risonanza con il vissuto interno creando nuove consapevolezze e cura di sé.
Nel 2019, insieme all'arte terapeuta Olga Sperduti, ho fondato il collettivo artistico Wild Art Project dove sviluppiamo progetti di arte sociale attraverso laboratori di Arteterapia oltre che incontri di gruppo e individuali di crescita personali.
Eseguo tessitura su bastoncini di legno con lana cotone. Un’arte usata da vari popoli.
Era un dono che veniva fatto come porta fortuna o buona energia. Io ho imparato le basi da un fantastica persona, poi con varie prove mi sono inventato delle lampade… È una arte rilassante che dà molte soddisfazioni, soprattutto quando il lavoro viene donato.
Costruiamo insieme un attrezzo dell'arte circense: Bolas, Pois o Carioca....tanti nomi per un unico grande divertimento. Semplici e colorate "palline con la coda" prenderanno vita nelle vostre mani ...che il gioco abbia inizio!!!!