Sweet Cicuta

[Spettacolo – Domenica 11 Agosto – 17:00-18:00]

La Rivoluzione Silenziosa
Un progetto di e con: Michela Dal Bo, Giulia Bertolo, Ilaria Bencivenga, Francesca Martini, Giada Causio, Stefanì Barbiero, Anna Novello, Alice Scattolin, Elena Mililli, Eliana Boschiero, Alessia Barbiero, Ake.

“La rete non è libertà. Nell’accezione la parola libertà si slega dalla rete per essere realmente libera.”

Possiamo agire apparentemente liberi in una rete: i pesci catturati e pescati si muovono in massa, in movimenti repentini e sincopati, inconsapevoli nella loro uniformità di pensiero e azione. Ma l’unione forzata da un destino comune stimola una ricerca di fuga, un foro, un’uscita. L’audacia sarà la guida silenziosa che produrrà una libertà, per coloro che si sentiranno oppressi da un sistema e sceglieranno l’ammutinamento. Condivideranno l’esperienza e la comunicheranno per raccontare della loro fuga per la salvezza. Ognuno di essi trasmetterà la propria nuova conoscenza con voce diversa, fresca, colorata, stonata, inverosimile, poetica, ridicola. Le verità saranno visioni reali, ma diverse.

Qualcuno crederà di non essersi salvato veramente: “Dov’è la vera salvezza? Mi sentivo più sicuro e felice nella mia insicurezza”.

Beh, la rivoluzione, la ricerca della propria salvezza, non ha voce univoca e non è l’unica possibile. È uno strumento finché diverrà logoro e usurato; sarà quindi tempo di costruirne uno nuovo, più reale è vero come reale è vero è il tempo. Che non esiste, ma che scorre e ci richiede di cavalcarlo e di rinnovarci al suo passaggio. Ecco, questa può essere una rivoluzione silenziosa.

Sweet Cicuta
Un cocktail di visioni un intruglio di idee un pot-pourri d’emozioni un groviglio di passioni una pozione di input performativi.

Gruppo informale con una relazione aperta con il mondo dell’arte e con chiunque abbia il desiderio di sperimentare il racconto di una visione, la narrazione di un viaggio, l’esposizione di sentimento. Linguaggi artistici diversi per un teatro che sappia mostrare senza la pretesa d’insegnare, coinvolgere senza necessariamente sconvolgere.

Performers, drammaturghi, registi, scenografi, musicisti, videomaker, danzatori, che si riuniscono per confondere le proprie sensibilità, contaminare le proprie idee per dare vita a progetti che rappresentino null’altro se non la passione per l’arte, la genuinità della condivisione.