Accastorta
[Live Village Stage – Giovedì 18 – Ore 21:00]
Accastorta Folk’n’roll Band è un progetto nato e coltivato nella provincia di Treviso.
Il repertorio di musica Folk’n’Roll, come amiamo definirla, racchiude brani originali dallo stile semplice, ritmi incalzanti e ricchi di contaminazioni che bene si adattano ai testi, in italiano, espliciti ed immediati.
“Deridiamo per primi noi stessi, prendendo semplicemente spunto da ciò che ci accade attorno.
La vita frenetica, lo sviluppo selvaggio, il lavoro e il non lavoro che occupa le giornate e la vita,
impoverendo l’animo per circondarci di cose futili….tutto ciò crea un abisso tra quel che saremmo in realtà e quel che siam diventati….”
Clicca sulle immagini per ingrandirle.
Emanuele Dall’Acqua, ”contadino cantautore” e autore dei brani, crede che nel futuro l’unica forma di” benessere” possibile sia il riavvicinamento fisico e spirituale con la terra, ritornando alla pratica dell’agricoltura naturale.
Il lavoro nella terra, risorsa, compagna di vita da rispettare e non da sfruttare e le canzoni si alimentano a vicenda, musica e filosofia portano a mettere in dubbio tutto quello che si è sempre saputo in ambito convenzionale, sviluppando nuove teorie.
Al tempo stesso le esperienze fatte direttamente nel campo danno spunto per nuove musiche e nuovi testi…
Oltre al sound ormai consolidato del trio composto da Emanuele Dall’Acqua voce e chitarra, Alessandro Caicco al basso e Francesco Serafin al kajon, nel nuovo disco dal titolo MA QUI IL GALLO CANTA…A TUTTE LE ORE si sono aggiunti la fisarmonica di Raffaele Marcon e le percussioni di Adrian De Pascale.
Con la musica, le parole e l’energia del “folk’n’roll”, gli Accastorta, presentano il loro ultimo, coloratissimo “diserbante”, album “MA QUI IL GALLO CANTA…A TUTTE LE ORE” prodotto in collaborazione con Nicolò Gasparini Officine Underground di Montebelluna.
Undici canzoni frutto di quasi un anno di lavoro dove, oltre al sound ormai consolidato del trio composto da Emanuele Dall’Acqua voce e chitarra, Alessandro Caicco al basso e Francesco Serafin al kajon, si sono aggiunti Raffaele Marcon con la sua fisarmonica e Adrian de Pascale alle percussioni.
Luoghi comuni, territorio, ma soprattutto fiduciose e serene prospettive mescolate alle energiche ballate sono il tema del disco, ricco di contenuti quali agricoltura alternativa, nuovi metodi di comunicazione e l’obiettivo di porre l’attenzione su una presa di coscienza collettiva.