Nasce a Salerno nel 1988. È attualmente iscritto al corso di laurea in Teatro e Arti visive allo IUAV di Venezia dove vive e lavora. I suoi interessi orbitano intorno alla ri-definizione e alla rappresentazione dello spazio, sopratutto quello marginale, abbandonato, buio e del rapporto tra lo spazio del corpo e quello dell’architettura.
“La passione, coltivata fin da bambino, per i contesti naturali unita ad una predilezione per le tecniche multimediali lo portano spesso a riflettere sul rapporto conflittuale tra uomo, natura e tecnologia.”
Produce prevalentemente video sperimentali, installazioni interattive e scenografie digitali nelle quali prova a portare l’osservatore all’interno dello spazio di tale conflitto. Si muove prevalentemente in contesti non istituzionali meglio se auto-organizzati, preferisce le strade deserte e i borghi abbandonati ai muri bianchi delle gallerie. Collabora spesso con gli altri, pensa che il tempo dell’artista individuale sia finito e auspica tribù, città, nazioni di persone che perseguono lo stesso ideale di benessere nell’arte, piuttosto che nell’economia. Dal 2014 è membro di Caleido, collettivo di artisti multimediali con in quali condivide passione e visioni. Spera da grande di tornare saggio nel suo paesino a fare l’agricoltore.