Babbutzi Orkestar
[Sabato 12 Agosto – Ore 00:00]
Dal campo nomade una balcanica voce raminga smuove l’aria, trasportando con sé una nota che urla: “Cigani!”. Il prof., impegnato a ingollare la vita, e il suo compagno di bevute Lele, colgono il messaggio. Insieme con il fedele cane RegoleO prendono a dimenarsi: un movimento, da blando, diventa sempre più frenetico e percuote le membra. Le gole si gonfiano a sproloquiare gramelot d’Est Europa.
La BABBUTZI ORKESTAR nasce nel 2007 e ha solcato importanti palchi quali Hidrellez Festival ad Istanbul, Alcatraz a Milano, Parco Tittoni a Desio, I am Art Festival in Umbria, Festoria a Saronno, MEI a Faenza, Guca Na krasu a Trieste,
Auditorium La Flog a Firenze, Bloom a Mezzago, BalkanbeatsLondon a Londra, Laborbar a Zurigo, Tipi Festival a Bolzano, Balkan Caravan, Magnolia a Milano, End Summer Fest a Varese, Sonic Ballroom a Colonia in Germania, e molti altri oltre a tutte le più importanti piazze d’Italia. In questi anni verrà concepito quello che l’ensemble definirà un nuovo modo di fare musica balcanica, la “Balkan Sexy Music”.
“Ha suonato sugli stessi palchi di Shantel, Modena City Ramblers, Dubioza Kollectiv, Boban & Marko Marcovic, Goran Bregovic, Magnifico, Figli di Madre Ignota, Brooklin Funk Essential, Baba Zula, Can Bonomo, Fanfare en Petard, Robert Soko, Kocani Orkestar, Motel Connection e molti altri.”
Dopo una Intensa Estate passata a domare palchi italiani ed europei, ed il premio Raul Casadei per la riuscitissima interpretazione di “Ciao Mare”, la Babbutzi Orkestar ci regala un’altra inaspettata uscita discografica. Inaspettata perchè come sempre la banda spazia da un universo musicale all’altro, con la capacità di riuscire sempre a farlo suo. Dal 8 Novembre ’22 è partito il progetto REMITZ, una serie di rivisitazioni di alcuni brani di PORNOPUNK in collaborazione con diversi DJ che hanno incrociato la strada della banda. Il primo singolo proposto è quello della ballad “LACRIMA” remiTZata dal compare Ghiaccioli e Branzini.
I motori della Babbutzi sono caldissimi, anzi roventi! Sempre pronta per salire sul palco a far festa.